Chi siamo
 
 
Dopo oltre trent'anni di gestione familiare, nella quale abbiamo sempre coinvolto i giovani, che hanno collaborato alla crescita della nostra azienda (i quali hanno sempre trovato ottimi sbocchi a livello professionale ed imprenditoriale) non abbiamo mai trascurato l'innovazione enoalimentare e la costante ricerca sia delle qualità e della particolarità del prodotto sia di un rapporto qualità prezzo a tutt'oggi eccellente.
 
DICONO DI NOI

Gambero rosso
Completamente rinnovati e ampliati gli spazi interni di questa tipica trattoria testaccina che propone gli immancabili rigatoni all'amatriciana o alla carbonara, spaghetti alle vongole o "fregnacce" (pasta fatta in casa), sempre in porzioni abbondanti. Poi pajata in umido, cicoria ripassata, bistecca di chianina e, quando c'è, il pesce fresco arrosto (abbiamo assaggiato un ottimo scorfano alla livornese). Volendo optate per una buona pizza, bassa e croccante. L'apertura tutto l'anno e il dehors estivo sono ulteriori note di merito.
 
TrovaRoma
Origini abruzzesi, ma con radici secolari a Roma, il titolo di osti doc i fratelli D'Alfonsi se lo sono guadagnato sul campo. Il nonno di Augusto e Michelina, che tirano le fila di questo locale con amore e con passione, faceva il facchino all'hotel Excelsior agli inizi del Novecento. Il padre, invece, già negli anni Trenta prese la strada della ristorazione, scegliendo una ben precisa filosofia, la stessa tramandata ai figli e seguita ancora oggi: fai scoprire o riscoprire a tutti coloro che si siedono a tavola la cucina povera, quei piatti apparentemente così semplici, senza fronzoli né mode del momento, che hanno però il gusto della tradizione e soprattutto della genuinità.
Tanto per fare qualche esempio: pasta e ceci con i "frascatelli", acqua e farina, fatti in casa, pasta e fagioli, le patate abruzzesi in padella o le patate rifritte (una specie di frittata ma senza uovo). Testaccio, come dici Augusto, è uno degli ultimi posti adatti per fare questo tipo di cucina. E' un quartiere dall'anima autenticamente popolare, di quelli dove s'incontrano ancora rappresentanti della soecie del civis romanus, razza quasi in via d'estinzione. Non è Trastevere, per intenderci, dove spesso la lingua ufficiale è l'inglese o il tedesco. Tuttavia, pur essendo a Testaccio, nella patria del quinto quarto, in questo locale di carne se n'è offerta sempre con parsimonia. Solo la chianina, sicura e saporita, che i vecchi clienti ancora chiedono. Ma carbonare, matriciana, carciofi alla giudia, qui sono di casa da sempre. Come da sempre è di casa il mare: minestrella di arzilla, spaghetti alla rana pescatrice, zuppe d'ogni genere, pesce fresco al forno con patate.
 


Via Evangelista Torricelli, 2/12
Roma - Zona Testaccio
Tel.06-5746311